Succede anche a voi? Per me la musica è carburante allo stato puro. Mette in moto la mente, muove la creatività come nient’altro riesce a fare!
Per anni ho salvato canzoni nell’elenco dei preferiti di Spotify ed era da un po’ che riflettevo sul fatto di organizzarle per benino e cercare di dividere le varie tracce in playlist che rappresentassero qualcosa… un genere, un viaggio, un’aspirazione creativa. Ed eccomi qui, con la prima playlist: Together in Retrowave
Un po’ RETRO, molto SYNTH, sicuramente WAVE
Il primo genere che ho deciso di affrontare, è uno di quelli che più mi sta a cuore, quello della retrowave… o chiamatela come vi pare visto che ci sono mille sottogeneri, dalla vaporwave alla syntwave alla dark synth ecc..
In queste tracce c’è un po’ di tutto, dai ritmi super 80s alle melodie più synth e sognanti, tutti riassunti in questa playlist su Spotify di 29 tracce, circa 2 orette di musica, perfetta per ricaricare le proprie batterie e sprigionare la creatività dentro ognuno di noi.
L’artwork cover di Together in Retrowave
Per l’occasione ho deciso di realizzare anche un artwork che potesse rappresentare la cover di questa playlist. Nel fare questo esercizio creativo ho voluto sperimentare una tecnica ispirata al mondo della mindfulness, lasciando libero sfogo ai miei pensieri.
Partendo da una tavola bianca ho iniziato a sommare livelli su livelli di colori, linee bruciature, forme geometriche, in armonia con la musica che scorreva nelle mie orecchie, senza seguire alla lettera l’immaginario didascalico retrowave fatto di luci neon, fucsia sparati e griglie prospettiche, ma il flusso del momento.